Una profonda e lucida analisi ma soprattutto una accorata esortazione da parte di Aldo Vaccaro sulla delirante situazione attuale in merito al Covid19…
In questa occasione, riportiamo integralmente un articolo, risalente a circa una settimana fa, nel quale il prof. Vaccaro riesce a riportare con estrema competenza e obiettività uno sguardo e un rimprovero sulla situazione attuale di “pandemia”, considerazioni che, personalmente, condivido su tutta la linea: “… la realtà dei fatti concreta dimostra con clamorosa e spettacolare evidenza che si sta sbagliando tutto … che si sta conducendo il pianeta verso il baratro … qui si deve bloccare tutto… e mandare a casa i piloti attori di questo misfatto…” dice il professore friuliano… “l’evidenza è che” (i vaccini) ” non soltanto non immunizzano, non proteggono, non curano”… ma “comportano gravissimi inconvenienti a breve e a lungo termine”… e “stanno sviluppando varianti e sotto-varianti di incontrollabile pericolosità”… Il prof. Vaccaro, tra le varie cose anche naturopata, sostiene l’importanza di quella che lui (come molti altri) chiamano “la protezione primaria preventiva” dal Covid come da tutti gli altri milioni di virus e batteri che incontriamo ogni giorno ovvero vita sana e soprattutto alimentazione sana !!
Innanzitutto, per chi non lo conoscesse, due parole di presentazione del prof. Aldo Vaccaro:
Nato a Mattuglie (Croazia) nel 1943 e vissuto in Friuli, Tavagnacco, laureato in economia, in filosofia e naturopatia, ha fatto vari lavori tra cui il giornalista e l’insegnante, ha lavorato anche nel settore marketing e ricerche di mercato; è sostenitore della pratica sportiva e di una coerente cultura etico-salutistica affine all’insegnamento dello psicanalista austriaco Viktor Frankl: “siamo alla continua ricerca del logos, del significato della vita…”
Questo è il suo articolo: buona lettura !
URGENTE MESSAGGIO AI VERTICI E ALLA BASE
Questo è un messaggio indirizzato sia ai vertici della Piramide, a coloro che al momento stanno nella stanza dei bottoni mondiali e nazionali, che alla base della Piramide, vale a dire la popolazione mondiale che continua a subire più o meno passivamente le smargiassate del potere. Per i vertici è un avvertimento e un ultimatum, una specie di proposta di armistizio e una scialuppa di salvataggio, onde evitare una vendetta all’ultimo sangue che costerà molto cara a chi non si arrende. Per la base è un invito a rivalutare se stessi e a dimostrare al mondo intero che la gente normale possiede dotazioni umane ben diverse dai suoi torturatori, per cui è in grado di perdonarli e di non pretendere giustizia sommaria.
ORMAI LA SITUAZIONE REALE STA EMERGENDO IN OGNI SUA EVIDENZA
La realtà dei fatti, per quanto si faccia per nasconderla, mascherarla e manipolarla, sta venendo progressivamente a galla. La realtà non è affatto quella che ci viene ignobilmente presentata-proposta-imposta-fatta ingoiare su basi giornaliere da un minoranza allucinata e lontanissima dal buonsenso e dalla scienza. La realtà è ormai un segreto di Pulcinella, e non richiede grandi sforzi e grandi teorie, tanto è semplice e trasparente, tanto basata sulla logica stringente dei fatti. Solo chi non vede, non sente e non ragiona, può non accorgersi di cosa è vero e falso sull’intera narrazione della vicenda vaccinale in corso, con tutto il marciume, la decadenza e l’ignoranza che essa si porta appresso. Solo chi si dichiara deficiente e privo di grano salis nella mente, commettendo tra l’altro un’offesa gravissima contro se stesso e contro chi lo ha creato, può continuare a mentire e farsi prendere per i fondelli da chi ha interesse a farlo.
TOTALE INNOCENZA DEI VIRUS NORMALI E NATURALI
Si sono espresse su tutto questo le maggiori fonti scientifiche trasparenti, quelle non colluse e non prostituite alle case farmaceutiche, non vendute ai servizi sanitari corrotti. Si sono espresse su questo le persone che lottano contro le porcherie ideate nei riti e nelle messe sataniche, nelle riunioni Bilderberg e nel convegni segreti dei massoni deviati. I pareri di questi ricercatori trasparenti portano inequivocabilmente a prosciogliere e discolpare i virus in generale e il virus Covid in particolare da ogni particolare responsabilità, trattandosi di polvere organica morta o di sporcizia organica trasbordata batteriologicamente, ovvero batteri vivi che incorporano residui velenosi-virali morti. Batteri che tutti i viventi portano con sé da secoli e millenni in modo disinvolto e privo di sostanziali conseguenze.
PARLARE DI SPORCIZIA VIRALE MORTA PUÒ AVERE SENSO
Si usa dire infatti che viviamo in mescolanza e in simbiosi con tutti i microrganismi vivi e morti. Ovvio che il tentativo di far passare i virus per mostriciattoli viventi dotati di volontà e intenzionalità è quanto di più falso e imbecille un uomo possa pensare. Al massimo una striatura di residuo virale, portata avanti da qualche cellula batterica o da qualsiasi altro conducente virale dotato di vita, può essere definita veleno organico non prontamente disincrostato ed espulso per debolezza immunitaria, per scarsità di forza ripulitiva.
ALLA LARGA DAI MEDICI E ALLA LARGA DAI VIROLOGI
Pertanto tutta la questione dei contagi, della peste, dei vaccini, dell’immunità di gregge va profondamente ristudiata ripartendo da zero. Non esistono al mondo virologi affidabili e ancor meno esistono medici affidabili all’infuori di quelli più inviperiti contro il proprio Ordine, un Ordine Traditore Sistemico della Medicina. Esistono solo studiosi che sono più vicini alla realtà dei fatti, più autonomi e più intelligenti, gente dalla mente aperta abituata a ragionare, gente che ama la conoscenza quale dono divino da non vendere a chicchessia, gente che niente e nessuno è in grado di comprare e di corrompere essendo votata a dire le cose ne più ne meno come stanno. Gente che conosce sia i propri limiti che le sue strabilianti risorse interiori. Gente che vede, intende e interpreta la scienza come strumento a favore del popolo e mai per nessuna ragione contro di esso. Gente prudente e umile che più sa e più sa di non sapere, per cui si guarda bene dal proporsi come depositaria di scienza definitiva, di virtù taumaturgiche e di dogmi azzoppati.
SI È MESSO IL PIANETA SULL’ORLO DELL’ABISSO PER MOTIVI QUANTO MAI BANALI
Quando poi la realtà dei fatti concreti dimostra con clamorosa e spettacolare evidenza che si sta sbagliando tutto, che ogni cosa sta franando e che si sta conducendo l’intero pianeta verso il baratro e la rovina su tutti i livelli, sul piano materiale, mentale, spirituale, economico e civile, sul piano della collaborazione e della fratellanza mondiale, non servono più tante teorie. Qui si deve bloccare tutto, si deve necessariamente rivedere tutto dalla A alla Zeta, e si devono mandare a casa gli incompetenti piloti autori di tale misfatto, in pratica tutti i leader mondiali allineati e collusi coi vaccini e le multinazionali farmaceutiche. Il mondo intero deve inginocchiarsi soltanto di fronte all’ingegner John Pombe Magufuli presidente della Tanzania, a una persona ricca di carisma e di sanissima ironia, vero eroe e vero scienziato di livello mondiale, e per questo fatto fuori brutalmente.
MORIRE È UN FATTO NATURALE E LE STATISTICHE CONFERMANO UNA QUOTA NORMALE DI GENTE CHE SE NE VA
La gente vive per tot anni e poi fisicamente muore, ossia abbandona -spesso prima del tempo- il suo corpo fisico martoriato da troppi assalti e troppe incongruenze. Non c’è nulla di strano in questo. Nel caso specifico la gente muore per 100 motivi diversi ma mai per colpa del virus. È dimostrato ampiamente dai fatti e dalle statistiche veraci, anche quelle prese dai satrapi, che si può di certo morire col virus ma non per colpa del virus. Uno muore col virus e coi batteri che lo contengono, muore col sangue e la linfa che non circolano più, muore col cuore che non batte più, muore col corpo freddo gelido che si raggrinza e si svilisce in poche ore di ogni vitalità e di ogni sostegno spirituale, visto che la sua anima se n’ è volata verso piani superiori. Ma non muore mai per colpa del virus.
L’IMMUNITÀ NATURALE IMPLICA VICINANZA E NON DISTANZIAMENTO
Di cosa muore la gente allora se non di virus? La media della gente che scompare risulta essere di 82 anni, e risulta essere colpita pure da 2 o 3 malattie croniche degenerative che le impediscono di arrivare ai 100 e oltre. Anche perché nessuno gli ha insegnato a mantenere stili di vita adeguati a prolungare la vita ulteriormente e in piena forma. La gente muore principalmente di ignoranza e di paura. La gente muore di lontananza e non di vicinanza. L’immunità naturale si raggiunge notoriamente toccando le cose e le persone e non inseguendo impossibili e insostenibili sterilità. La Natura è tutt’altro che sterile. La Natura è al contrario feconda, immersa nell’estremamente piccolo dei micro-organismi e nella vastità dei corpi celesti.
INOCULAZIONI DI MATERIALE ESTRANEO E PRIVO DI FILTRAGGIO EQUIVALENTE A VACCINO INGEGNERIZZATO
Nel caso specifico dei vaccini l’evidenza è che non soltanto non immunizzano, non proteggono, non curano e appaiono del tutto inutili, ma oltre a questo comportano gravissimi inconvenienti. Salvo che non siano falsati ed annacquati a uso pubblicitario, promozionale e dimostrativo, come spesso avviene, essi sono estremamente insidiosi, sono del tutto estranei alle esigenze del corpo e della mente. Pericolosi nel breve periodo del dopo-inoculazione, come dimostrato dai tanti morti e dai tanti danneggiati che non vengono mai citati nelle statistiche ufficiali di regime, e ancor più pericolosi nel lungo periodo, dopo settimane, dopo mesi e talvolta anni, apportando tumori e cancri, interferenze micidiali, malattie imprevedibili, patologie letali a scadenza.
LE VARIANTI VIRALI SONO UN ENIGMA AL MOMENTO FUORI CONTROLLO
Quel che è peggio, e che viene pure ampiamente dimostrato dai fatti e dalle analisi di laboratorio, è che i vaccinati, oltre che indebolendosi, oltre che rendendosi vulnerabili ad ogni ulteriore attacco esterno, stanno sviluppando varianti e sotto-varianti di incontrollabile pericolosità, contro le quali non ci sono al momento contromisure. Si parla di variante inglese, di variante scozzese, di variante brasiliana, di variante orientale, di variante americana, e ben sappiamo che al mondo ci sono oltre 200 paesi diversi. Per ora si parla di oltre 2500 possibili varianti, qualcosa di totalmente fuori controllo. Il meccanismo delle varianti, quello delle letali proteine Spike, e quello del Potenziamento Virale non riguarda in alcun modo i non vaccinati, visto che essi non producono varianti. Il sospetto su tutto questo fenomeno esisteva in Italia sin dal primo momento, quando in Lombardia e a Bergamo-Brescia in particolare la gente moriva e veniva pure incenerita senza preventiva autopsia legale, scatenando le note polemiche.
NESSUNO VENGA A DIRE CHE NON SAPEVA
È da oltre 20 anni che assolvo i microrganismi e sostengo a spada tratta la totale innocenza batterico-virale, demonizzando invece l’ignoranza nella scelta degli alimenti e degli stili di vita da parte della massa, favorita dalla diseducazione medica intensiva. Nel 2009-2010 scrissi memorabili ed innovative tesine sui virus, sui contagi, sull’Aids, come “Scienza e Fantascienza del Virus”, come “Virus e Viresse”, come “AIDS non malattia ma programma di governo”. Già guardando le mie ultime tesine del 2021 ho elencato ricercatrici e ricercatori di valore, tutti impegnati a portare generosamente e con coraggio il loro personale contributo alla conoscenza e non al caos. Stanno sul mio blog nero su bianco. Ma se la gente non legge e si accontenta di quanto le viene servito da mamma Rai e da matrigna Mediaset, la colpa non è mia. Mi sono persino imbrattato la fedina penale pur di dirvi come stanno veramente le cose.
MI RITENGO UN RICERCATORE AFFIDABILE
Sopporto a fatica chi cerca di sottovalutarmi o di collocarmi tra i ricercatori di secondo piano. Ho 78 anni vissuti intensamente a contatto intimo con la Natura in tutte le modalità e le forme, a contatto con vegetali, animali, persone, situazioni. In tutte le condizioni, tutti i climi e tutti i continenti, senza protezioni, senza distanziamenti, senza disinfettanti, senza sterilizzanti, senza pillole, senza antibiotici. Ho viaggiato con treni, metropolitane, bus, taxi, tuk-tuk thailandesi, cammelli israeliani, cammelli afghani, aerei, battelli, navi, in una cinquantina di paesi e per 40 anni di seguito, senza mai beccare niente e senza trasmettere niente, se non quanto di buono avevo dentro. Ne ho viste di tutti i colori e sono qui tra voi a testimoniarlo.
IL PERICOLO VERO SONO I VACCINATI DIFFUSORI DI VARIANTI
A questo punto appare chiaro che il pericolo sociale è rappresentato dai vaccinati, nella misura in cui crediamo ai contagi. Io in realtà ci credo poco. Importante però è rilevare la grave discrepanza esistente. Vale infatti l’esatto contrario di quanto si pensa, si dice e si fa in ambito governativo. Occorre pertanto tutelare la gente sana, poco importa la sua età (uno può essere sano a 15 come a 150 anni), la sua razza e la sua professione. Occorre tutelare dunque i Non-Vaccinati facendo modo che non si mescolino troppo con gli apportatori di peste, vale a dire coi vaccinati che tra l’altro sono costretti a portare mascherina, a fare richiami, a mantenere distanze e a subire lockdown per il resto della vita, almeno secondo le regole sostenute e imposte dai satrapi di regime.
I VACCINATI UNTORI E CONTAGIANTI POTRANNO VIAGGIARE ISOLATI O IN VOLI SPECIALI A LORO RISERVATI IN CONDIZIONI DI QUARANTENA
Propongo dunque l’apposizione obbligatoria di uno stemma metallico con una CV maiuscola e ben visibile che sta a significare Covid Vaccinated (ovvero Keep Clear I am Dangerous), cioè “Stai a distanza: io sono pericoloso”. Servirà pure un passaporto speciale dove i CV potranno viaggiare ma in reparti separati e speciali, come quando avveniva con le classi riservate ai fumatori. Salvaguardiamo la gente sana, normale e dotata di buonsenso, cioè i non rovinati dal vaccino, e teniamola al riparo dai vaccinati-untori che rischiano di essere i veri portatori di peste.
MESSAGGIO AI VIVI E ANCHE AI SUPERVIVI IN ALTRE DIMORE
Carissimi Mattarella, carissimo papa Bergoglio, carissimo premier Draghi, carissimo Letta, carissimo Silvio, carissima Nadia Toffa che ci guardi dall’alto forse con qualche rimpianto. Mi sto rivolgendo ai vivi che più contano al momento, e soprattutto a quelli ancora più vivi degli altri e più purificati nell’etere universale, che ci seguono dall’alto, inter scambiando umori e sensazioni attraverso la Silver Cord delle Comunicazioni Reali. Qual è in fin dei conti il vero scienziato? L’unico in grado su questa terra di regalarsi e di regalare agli altri conoscenza, armonia, serenità, brio e allegria.
CHI È IL VERO SCIENZIATO
Mi sento di affermarlo apertamente a piene lettere. Il vero scienziato è colui il quale ha la più alta concezione e stima di se stesso, e pertanto la più alta e approfondita conoscenza-percezione-consapevolezza dei propri limiti, ma soprattutto dei propri compiti e della propria grandezza, prima ancora che dell’amore-affetto-amicizia verso il prossimo, prima ancora del suo amore-affetto-amicizia verso il suo stesso creatore di cui fa parte integrante. È anche, sul piano più concreto, colui che conosce quanto avviene all’interno del suo corpo e della sua anima.
QUALCHE SUGGERIMENTO ANCHE PER TUTTI VOI
Ve lo spiego. Vi potrebbe essere utile anche a voi operanti nel campo avverso, dal momento che i vostri medici, anche quelli più referenziati, sono quasi sempre un fallimento garantito. I residui putrefattivi liquidi intrappolati nelle sacche di ritenzione della matrice extra cellulare, dove galleggiano e nuotano tutti i nostri 100 trilioni di cellule, e i residui solidi insaccati nelle tasche dei diverticoli o incrostati nei grassi interni e nei giunti artritici, diventano ribollenti, ostruenti, intasanti, varicosizzanti, fistolizzanti ed emorroidizzanti.
BIPEDI COSTRETTI AD ESSERE LA CARICATURA DI SE STESSI
In pratica, senza adeguata liberazione giornaliera dei propri residui, il bipede deve rassegnarsi ad essere la caricatura negativa di se stesso. Deve per forza diventare una piccola latrina viaggiante appesantita da materiale fecale in putrefazione, da una spropositata e prevalente presenza di colibatteri disbiotici, anaerobi e putrefattivi. La liberazione da tutto questo avviene grazie agli organi emuntori polmoni-fegato-reni-pelle, oltre che grazie a un linfatico vivace e a un torrente sanguigno fluido, sgrassato e alcalino al 7.35-7.55 della relativa scala, sorretto da una radianza superiore ai 6500 Angstrom e da una abbondanza enzimatica-catalizzatrice, nonché da una velocità istantanea dei neurotrasmettitori e dei sistemi endocrino-endoteliale-immunitario.
TRENTA ORE DI TRANSIZIONE CIBARIA, NON IL DOPPIO E NON IL TRIPLO
Si tratta essenzialmente di gestire la propria situazione interna, e in particolare di saper mescolare e far metabolizzare con arte, abilità e magia entro le 30 ore canoniche del tempo di transizione bocca-sfintere anale di 3-5 kilogrammi di materiale cibario liquido-solido-aereo-elettromagnetico che lascia i suoi residui misti al materiale quotidiano di scarto prodotto dal lavoro intenso e continuo dell’impianto cellulare. Ho parlato non a caso di 30 oltre come succede alla gente accorta e informata che accetta di marciare al solo carburante di elezione umana che rimane nella stragrande ed esclusiva maggioranza il Plant Based Food, fruttariano-vitale-digeribile-saziante, sostanzialmente vegan-crudista tendenziale.
LIBERAZIONE DEL FISICO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO
Perché 30 ore e non le 90-120 e oltre ore dei consumatori seriali e impenitenti di proteine animali, di prosciutti, di mortadelle, di carne bianca di pollo e di tacchino, di carne di maiale cioè carne simil-umana, carne di bovini e quadrupedi vari, carne di squalo, di tonno, di granchi-gamberi-crostacei? Perché se la liberazione da tali residui ritarda e si prolunga oltre i tempi, tali residui si trasformano in materiale scomodo, corrosivo e velenoso. Liberare è il verbo adatto. La liberazione avviene nei gas (ne produciamo come fa qualsiasi motore che bruci del carburante biochimico), nelle acque (siamo fatti per il 70-80% di acqua) e nello spirito, ovvero nei pensieri, nelle idee, nei sentimenti dove non esiste spazio alcuno per rabbia-cattiveria-odio-gelosia-vendetta, voglia insana di sopraffazione verso i più deboli, voglia insana di soccombere e di obbedire a chi riteniamo ingiustamente superiore a noi.
A LEZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ SUPERIORE DEGLI ANIMALI
Tra ieri e oggi, dal mio terrazzo di casa, ho potuto osservare un gruppo di 5 caprioli in corsa tra i campi, un paio di leprotti a velocità da formula uno, e una colorata coppia di fagiani con al seguito 3 piccoli appena snidati. Tutti in forma smagliante che solo i cacciatori di frodo e non di frodo potrebbero interrompere. Stesso discorso per colombi selvatici, tortorelle, gabbiani in cerca di vermetti nei campi arati, scoiattoli e uccelli canterini di vario tipo. Stesso discorso per oche e caprette, quanto mai rigorose e selettive nella scelta dei cibi. Nessuno meglio di loro è in grado di impartire autentiche lezioni di vita.